Via libera della FDA alla sperimentazione sull’uomo di un trattamento a base di cellule cutanee vive, ottenute da maiali geneticamente modificati, applicate localmente nel trattamento delle ustioni gravi.
La terapia, messa a punto da XenoTherapeutics, è nota come Xeno-Skin ed è costituita da strati di tessuto dermico ed epidermico sterilizzati e provenienti da animali allevati per essere privi di patogeni virali.
La pelle trapiantata serve a dare una copertura temporanea come opzione di trattamento immediato per i pazienti con ampie ferite da ustioni profonde e XenoTherapeutics, fino alla fine dell’anno, arruolerà pazienti presso il Massachusetts General Hospital
“Xeno-Skin è il primo trapianto di organi non umani autorizzato dalla FDA per uso sperimentale”, dice Paul Holzer, CEO e co-fondatore di XenoTheapeutics. “Il nostro obiettivo è far avanzare la scienza degli xenotrapianti a favore di pazienti con bisogno insoddisfatti, come le gravi ustioni, spianando la strada per eventuali futuri trapianti d’organo”.
I pazienti con gravi ustioni sono a grave rischio di infezione e perdita di liquidi, che possono portare a squilibri elettrolitici, di temperatura e di pH i quali, a loro volta, possono portare a insufficienza d’organo.
Xeno-Skin potrebbe sostituire o essere usato in modo complementare all’allotrapianto da donatore deceduto, l’attuale standard di cura, che è però disponibile solo in quantità limitata. “Una barriera temporanea cutanea che può essere crioconservata e spedita a livello globale per l’uso immediato, utile in casi di emergenze, come eventuali catastrofi”, conclude il CMO di XenoTherapeutics, Curtis Cetrulo.