ViiV Healthcare sarà presente alla Conference on Retroviruses and Opportunistic Infections (CROI 2021) – che si svolgerà in modalità virtuale dal 6 al 10 marzo prossimi – con 16 abstract sponsorizzati, che includono dati riguardanti il suo portafoglio di innovative opzioni per il trattamento e la prevenzione dell’HIV autorizzate o attualmente in sviluppo.
Le presentazioni dei dati più rilevanti verteranno su:
• Studio ATLAS-2M, risultati a 96 settimane per cabotegravir e rilpivirina sperimentali a lunga durata d’azione somministrati ogni 2 mesi per il trattamento dell’HIV-1 in adulti virologicamente soppressi, che si basano sui dati precedenti di efficacia e sicurezza a 48 settimane, insieme ad un’analisi degli esiti renali e ossei degli studi ATLAS e ATLAS-2M.
• Risultati proof-of-concept di fase IIa per l’inibitore della maturazione GSK3640254 (GSK’254), un nuovo agente antiretrovirale sperimentale con un innovativo meccanismo d’azione, che è attualmente in fase di studio negli adulti che vivono con con HIV-1.
• Dati di farmacocinetica (PK) e resistenza da HPTN 083, uno studio sperimentale di cabotegravir somministrato ogni 2-mesi per la prevenzione dell’HIV in maschi che fanno sesso con i maschi (MSM) e in donne transgender (TGW)
“L’innovazione alimentata dal nostro team di ricerca e sviluppo è impegnata a ridefinire ciò che è possibile sia nel trattamento sia nella prevenzione dell’HIV – osserva Kimberly Smith, Head of Research & Development di ViiV Healthcare – I risultati che saranno presentati al congresso CROI 2021 riflettono questo obiettivo, con nuovi dati che rafforzano ulteriormente la nostra leadership nelle terapie a lunga durata d’azione per il trattamento e la prevenzione dell’HIV, così come i dati proof-of-concept della nostra pipeline precoce che esplorano un nuovo meccanismo di azione, l’inibizione della maturazione. Siamo impazienti di condividere questi risultati con la comunità HIV nel corso di CROI 2021.”
I contenuti degli abstract
Risultati alla 96 settimana dello studio ATLAS-2M che valuta la somministrazione ogni due mesi di cabotegravir e rilpivirina sperimentali rispetto ad una volta al mese per il trattamento dell’HIV-1:
Lo studio ATLAS-2M è stato progettato per valutare la non inferiorità e la sicurezza di cabotegravir e rilpivirina a lunga durata d’azione somministrati ogni 2 mesi rispetto alla loro somministrazione una volta al mese per il trattamento dell’HIV-1. I risultati a due anni che saranno presentati al CROI 2021 includeranno i dati di efficacia, sicurezza e tollerabilità di cabotegravir e rilpivirina, coerenti con la precedente presentazione dei dati a 48 settimane.
Esiti renali ed ossei alla settimana 48 relativi alla somministrazione ogni 2 mesi e una volta al mese di cabotegravir e rilpivirina sperimentali a lunga durata d’azione per il trattamento dell’HIV-1 nell’ambito degli studi ATLAS e ATLAS-2M:
Il programma di sviluppo di fase III di cabotegravir e rilpivirina a lunga durata è stato disegnato per dimostrare l’efficacia e la sicurezza del regime somministrato una volta al mese in ATLAS e ogni 2 mesi in ATLAS-2M per il trattamento dell’HIV. I risultati che saranno presentati al CROI 2021 forniranno ulteriori approfondimenti riguardanti esiti specifici per reni ed ossa tra i partecipanti a questi studi.
Dati di farmacocinetica (PK) e resistenza dallo studio globale HPTN 083 che sta valutando cabotegravir come trattamento sperimentale per la prevenzione dell’HIV:
Lo studio HPTN 083 è stato disegnato per confrontare l’efficacia e la sicurezza di cabotegravir iniettabile a lunga durata d’azione somministrato ogni 2 mesi con la PrEP (profilassi pre-esposizione) orale assunta ogni giorno tra MSM e TGW. I risultati che saranno presentati al CROI 2021 forniranno ulteriori informazioni sui sieroconvertiti, PK e resistenza.
Risultati proof-of-concept dallo studio di fase IIa sull’inibitore della maturazione GSK3640254 (GSK’254):
Lo studio proof-of-concept di fase IIa è stato progettato per valutare l’attività antivirale, la sicurezza e la tollerabilità dell’inibitore della maturazione GSK’254 in somministrazione giornaliera in adulti che vivono con HIV-1. I risultati che saranno presentati al CROI 2021 forniranno il supporto per il proseguimento dello studio di questo innovativo agente antiretrovirale sperimentale.5