ViiV Healthcare ha raggiunto un accordo di licenza e collaborazione esclusiva con Shionogi per S-365598, un inibitore sperimentale del trasferimento del filamento dell’integrasi (INSTI) di terza generazione con potenziale per l’uso in regimi contro l’HIV ad azione ultra lunga (regimi con intervalli di dosaggio di tre mesi o più).
In base ai termini dell’accordo, ViiV Healthcare effettuerà un pagamento anticipato di 20 milioni di sterline a Shionogi, un pagamento di 15 milioni di sterline per il raggiungimento di un traguardo di sviluppo clinico e royalties sulle vendite nette. I livelli di royalty sono allineati con quelli presenti negli accordi già in atto tra Shionogi e ViiV Healthcare relativi agli inibitori dell’integrasi. Shionogi contribuirà ai costi di sviluppo fino a un massimo annuale.
“Il nostro rapporto ventennale con Shionogi è stato incredibilmente di successo, producendo quelli che sono probabilmente due dei farmaci contro l’HIV più importanti dell’ultimo decennio – commenta Kimberly Smith, Head of Research & Development di ViiV Healthcare – Dolutegravir è ora assunto da 17 milioni di persone a livello globale, e cabotegravir ci ha permesso di sviluppare il primo regime terapeutico a lunga durata d’azione. Con l’annuncio odierno dell’accordo per la licenza di un terzo inibitore dell’integrasi da Shionogi, continueremo questa collaborazione ed esploreremo il potenziale di S-365598 per ancorare la pipeline di ViiV Healthcare oltre il 2030”.
“Molte persone che vivono con HIV e coloro che sono vulnerabili all’acquisizione dell’HIV hanno delle preoccupazioni relative all’assunzione quotidiana dei farmaci, quali il ricordo giornaliero del proprio vivere con HIV, la possibilità che lo stato di sieropositività venga rivelato e la necessità di essere aderenti alla terapia – osserva John Keller, Senior Executive Officer, Senior Vice President, Corporate Strategy Division di Shionogi – I farmaci per l’HIV a lunga durata d’azione hanno il potenziale per apportare notevoli benefici a questi individui. Non vediamo l’ora di continuare a lavorare con ViiV per far progredire ulteriormente questo approccio innovativo alle terapie per l’HIV.”
Dati preliminari hanno mostrato che S-365598 ha un’elevata barriera genetica e un profilo di resistenza distinto da quello di dolutegravir e cabotegravir. La sua lunga emivita può supportare il suo sviluppo come farmaco a durata d’azione ultra lunga, che potrebbe essere somministrato con dosaggio ogni tre mesi o più. Gli studi preclinici sono in corso. ViiV Healthcare e Shionogi intendono avviare i primi studi sull’uomo con S-365598 entro il 2023.