Vertex ha riacquistato da Merck KGaA diritti limitati relativi a due inibitori della proteina chinasi DNA-dipendente (DNA-PK).
La pharma tedesca aveva già ceduto i candidati per 230 milioni di dollari di anticipo due anni fa, ma ora, con il riacquisto, ha concesso a Vertex il diritto di usarli in alcune applicazioni relative alla genetica.
Merck KGaA ha concluso uno studio di fase 1 sul candidato più promettente, M9831, in soggetti con tumori solidi avanzati.
I ricercatori hanno anche usato inibitori del DNA-PK per modulare i meccanismi che riparano le rotture del DNA e quindi migliorare l’editing del genoma CRISPR / Cas9.
Il nuovo accordo conferisce infatti a Vertex il diritto di utilizzare i due inibitori del DNA-PK nelle applicazioni di modifica genetica riguardanti sei specifiche aree cliniche.
Merck KGaA mantiene i diritti sui farmaci in tutti gli altri settori terapeutici, inclusa l’oncologia, e può utilizzarli o concederli in licenza per applicazioni di modifiche genetiche al di fuori degli ambiti coperti dall’accordo.
Vertex ha comunque un’opzione per aggiungere ulteriori indicazioni rispetto a quanto stabilito.