(Reuters) – Dopo un 2021 “eccezionale”, la pharma francese Valneva prevede un aumento delle vendite nel 2022, trainate dal suo candidato vaccino anti COVID-19.
Le previsioni di vendita di VLA200 si attestano infatti tra i 350 e i 500 milioni di euro. Gli obiettivi dichiarati di fatturato per l’anno salgono quindi a 430-590 milioni di euro.
A dicembre 2021, l’EMA ha avviato una revisione continua del vaccino anti COVID-19 di Valneva, basato su un virus inattivato, alcune settimane dopo che l’UE aveva firmato un accordo con l’azienda per la fornitura di un massimo di 60 milioni di dosi.
“Abbiamo ottenuto risultati positivi di Fase 3 per due candidati vaccini (anti COVID-19 e anti Chikungunya) e ci aspettiamo che entrambi i preparati, se approvati, apportino un cambiamento positivo alla vita delle persone”, ha dichiarato in una nota Peter Buehler, responsabile finanziario di Valneva.
Nel 2022 le vendite degli altri vaccini nel portfolio dovrebbero fruttare a Valneva una cifra compresa tra i 60 e i 70 milioni di euro.
Fonte: Reuters
(Versione italiana Daily Health Industry)