(Reuters Health) – Takeda annuncia l’inizio di un programma di sperimentazione clinica per il vaccino anti-Zika sostenuto dal Governo degli Stati Uniti. Un significativo passo in avanti rispetto alla rivale francese Sanofi, inizialmente accreditata come la pharma che per prima avrebbe reso disponibile sul mercato il vaccino. Ma la produzione del candidato Sanofi si è rivelata più difficile di quanto sperato. Per questo motivo la sezione BARDA del U.S. Department of Health and Human Services ha ridotto il suo supporto al progetto della pharma francese. Sia Takeda che Sanofi hanno lavorato a composti simili usando virus Zika interi attenutati o inattivi. Altre piccole aziende biotech stanno lavorando su un approccio più sperimentale focalizzato sui vaccini basati sul DNA, realizzati riproducendo sezioni del genoma del virus Zika in laboratorio. I risultati della sperimentazione clinica di fase I di Takeda – condotti su 240 pazienti, negli Stati Uniti continentali – sono attesi l’anno prossimo. Lo sviluppo di un vaccino contro Zika rappresenterebbe un importante traguardo per l’azienda giapponese perché dimostra la sua capacità di essere all’altezza delle più grandi case farmaceutiche del mondo.
Fonte: Reuters Health News
(Versione italiana per Daily Health Industry)