Con l’arrivo dei vaccini antinfluenzali nelle farmacie, è iniziata la campagna vaccinale per la stagione 2016-17″. Il vaccino antinfluenzale è offerto gratuitamente a ultra 65enni, malati cronici, donne al secondo o terzo mese di gravidanza e operatori sanitari. Chiunque voglia vaccinarsi, pur non rientrando in queste categorie, può acquistarlo a proprie spese in farmacia dietro prescrizione medica. La stagione influenzale si annuncia più aggressiva di quella dello scorso anno e il problema principale resta quello delle basse adesioni alla campagna vaccinale che hanno caratterizzato gli anni passati. “L’auspicio – dice la presidente di Federfarma, Annarosa Racca – è che il vaccino si somministri un giorno direttamente in farmacia. Tutte le regioni sono sotto la soglia minima di copertura e la farmacia per la sua capillarità e vicinanza al cittadino, può aiutare a migliorare il percorso”.
Questo a breve potrebbe accadere in Francia, dove un emendamento alla legge per il finanziamento del servizio sociosanitario, in discussione in Parlamento, autorizza la somministrazione del vaccino antinfluenzale direttamente in farmacia. Un’ipotesi non ancora in discussione in Italia, dove però qualcosa si muove. Di norma, infatti, sono le Asl a rifornire i medici dei vaccini che dovranno poi somministrarli gratuitamente, mentre in Piemonte è appena partita una sperimentazione che prevede che a rifornire i medici siano le farmacie, così da ridurre sprechi e migliorare la conservazione. In Molise, invece, è in corso di negoziazione un accordo che affiderebbe alle farmacie la “distribuzione per conto” del vaccino direttamente ai pazienti delle categorie a rischio, che dovrebbero però poi tornare dal medico per la somministrazione.