(Reuters) – AstraZeneca avrà probabilmente a disposizione i risultati della sua sperimentazione negli Stati Uniti sul vaccino contro COVID-19 alla fine di gennaio e solo allora potrà richiedere un’autorizzazione per l’uso in emergenza. Lo ha dichiarato il consigliere capo del programma Operation Warp Speed, Moncef Slaoui.
Parlando nel corso di una riunione del Dipartimento della salute e dei servizi umani degli Stati Uniti,Slaoui ha affermato che l’ampio set di dati contrastanti provenienti dalle sperimentazioni nel Regno Unito e in Brasile potrebbe non essere sufficiente per garantire che il vaccino riceva l’autorizzazione all’uso di emergenza dalla Food and Drug Administration statunitense.
“A meno che non ci sia una spiegazione molto chiara basata sui fatti e sui dati di ciò che sta dietro a questi due numeri relativi all’efficacia, è molto probabile che tutto ciò non sia sufficiente per l’approvazione della FDA”, ha detto Slaoui.
AstraZeneca ha ripreso la sperimentazione negli Stati Uniti ad ottobre dopo aver interrotto lo studio il 6 settembre da causa della comparsa di una grave malattia neurologica in un partecipante ai test nel Regno Unito.
“Mi aspetto ancora che a gennaio, più probabilmente nella seconda metà del mese, i dati saranno disponibili e a quel punto potrebbe essere possibile presentare la richiesta per un’autorizzazione all’uso di emergenza”, ha concluso Slaoui.
Fonte: Reuters Health News
(Versione italiana Daily Health Industry)