(Reuters) – Pfizer e BioNTech chiederanno l’autorizzazione della FDA per l’uso in emergenza di una seconda dose di richiamo del loro vaccino contro il COVID-19 nelle persone dai 65 anni in su. Lo riferisce il Washington Post.
Per la richiesta di autorizzazione, le due aziende dovrebbero includere i dati raccolti in Israele, dove un secondo richiamo è autorizzato per molte persone over 18 ann. Israele sta offrendo, infatti, una quarta dose dall’inizio di gennaio alle persone con più di 60 anni e dalla fine dello stesso mese anche agli over 18 immunocompromessi o che siano a rischio di infezione per il lavoro che svolgono.
Diversi esperti hanno parlato della possibilità di una quarta dose, almeno per gli anziani e per prepararsi a un’altra ondata di casi. Al Washigton Post, Albert Bourla, CEO di Pfizer, ha dichiarato che una quarta dose migliora di molto la protezione contro la variante dominante Omicron del virus.
Israele, a fine gennaio, ha affermato che la quarta dose ha raddoppiato la protezione contro le infezioni e ha aumentato la protezione contro la malattia grave da tre a cinque volte rispetto alle persone che ricevevano solo tre dosi. Tuttavia, un piccolo studio sugli operatori sanitari israeliani pubblicato a febbraio ha evidenziato che la quarta dose ha ripristinato i titoli di anticorpi, ma con una bassa neutralizzazione contro Omicron.
Fonte: Reuters
(Versione italiana Daily Health Industry)