(Reuters) – L’Unione Europea prevede entro la fine di settembre di ricevere più di un miliardo di dosi di vaccini COVID-19 da quattro aziende farmaceutiche. La previsione è contenuta in un documento presentato ai leader dell’UE, che evidenzia la fiducia dell’Europa di andare oltre l’obiettivo di copertura del 70% degli adulti entro la fine dell’estate.
Nel dettaglio, l’UE prevede di avere a disposizione 413 milioni di dosi nel secondo trimestre e altri 529 milioni nel terzo, mentre nel primo trimestre dell’anno ha ricevuto 106 milioni di dosi di vaccini.
Entro la fine dell’anno dovrebbero arrivare altri 452 milioni di dosi, per un totale di 1,5 miliardi; le stime considerano solo i quattro prodotti finora autorizzati, ovvero Pfizer/BioNTech, Johnson & Johnson, AstraZeneca e Moderna.
Sono dunque escluse dal calcolo le dosi che potrebbero arrivare da CureVac e Sanofi, che hanno firmato già accordi con l’UE per centinaia di milioni di dosi e che stanno lavorando per avere l’ok dell’EMA.
L’Unione Europea ha anche annunciato che prevede di condividere almeno 100 milioni di dosi, con le nazioni più povere al di fuori del blocco dei 27 Paesi.
Il direttore generale dell’OMS, Tedros Adhanom Ghebreyesus, ha ringraziato l’UE per il suo impegno, aggiungendo, però, che c’è bisogno di centinaia di milioni di dosi in più.
Fonte: Reuters Health News
(Versione italiana Daily Health Industry)