(Reuters) – Dopo aver ottenuto l’approvazione della Commissione europea, Valneva ha firmato un accordo con la UE in base al quale fornirà in due anni fino a 60 milioni di dosi del suo candidato vaccino anti COVID-19.
“Una volta che sarà dichiarato sicuro ed efficace dall’Agenzia europea per i medicinali , il vaccino di Valneva costituirà un’altra opzione nel nostro già ampio portafoglio – osserva il commissario europeo per la salute Stella Kyriakides – Il messaggio rimane lo stesso: fidarsi della scienza e vaccinare, vaccinare, vaccinare”.
La consegna di VLA2001 dovrebbe iniziare nell’aprile 2022, previa approvazione dell’EMA.
Valneva spera che il suo prodotto, che utilizza una tecnologia più tradizionale rispetto ai vaccini mRNA, possa rappresentare un’alternativa più rassicurante per gli europei ancora riluttanti a farsi vaccinare.
La Commissione europea ha affermato che il contratto con l’azienda francese prevede la possibilità per gli Stati membri dell’UE di acquistare nel 2022 quasi 27 milioni di dosi; nel 2023 potranno effettuare un ulteriore ordine fino a 33 milioni di dosi aggiuntive.
“Siamo grati alla Commissione europea per il suo sostegno e siamo ansiosi di contribuire alla lotta contro la pandemia”, ha dichiarato in una nota Thomas Lingelbach, CEO di Valneva.
Fonte: Reuters Health News
(Versione italiana Daily Health Industry)