(Reuters) – Tre studi statunitensi suggeriscono che i vaccini anti COVID-19 offrono una notevole protezione contro le forme gravi della malattia e la morte anche per quello che riguarda la variante Delta, altamente trasmissibile. L’efficacia sembra però diminuire nelle persone più anziane, soprattutto a partire dai 75 anni di età.
I dati statunitensi, riguardanti i ricoveri ospedalieri per COVID-19 in nove stati dell’Unione durante il periodo in cui la variante Delta era dominante, suggeriscono anche che il vaccino di Moderna sia più efficace nel prevenire i ricoveri, a prescindere dall’età dei pazienti, rispetto ai vaccini di BioNTech/Pfizer o di Johnson & Johnson.
Nello studio, condotto su oltre 32.000 casi di accessi in pronto soccorso e in ospedale, il vaccino di Moderna si è dimostrato efficace al 95% nel prevenire l’ospedalizzazione, valore superiore rispetto all’80% di Pfizer e al 60% di J&J.
Nel complesso, comunque, i risultati pubblicati venerdì nel rapporto settimanale dei Centri statunitensi per il controllo e la prevenzione delle malattie, dimostrano che i vaccini continuano a offrire una robusta protezione contro COVID-19.
Fonte: Reuters Health News
(Versione italiana Daily Health Industry)