(Reuters) – “Molto robusti”. così ha definito, ieri, il direttore esecutivo all’Agenzia Europea dei Medicinali i dati presentati da Pfizer/BioNTech e da Moderna sui loro candidati vaccini contro il COVID-19.
“Abbiamo dati da oltre 30mila soggetti compresi negli studi clinici, un set molto solido sulla base del quale prendere una decisione, sia sulla sicurezza che sull’efficacia”, ha spiegato Emer Cooke in un incontro al Parlamento Europeo.
L’EMA dovrebbe completare la revisione del vaccino di Pfizer/BioNTech entro il 29 dicembre e del prodotto di Moderna entro il 12 gennaio, “al più tardi”. “Non possiamo garantire che ci sarà un risultato positivo in questa fase”, ha sottolineato Cooke, aggiungendo che gli esperti dell’ente si trovano ad analizzare set di dati molto ampi e questa operazione può richiedere un tempo più lungo.
Cooke si aspetta, inoltre, che AstraZeneca e Janssen presentino le domande per i loro candidati vaccini nel primo trimestre del prossimo anno. L’EMA sta valutando i dati preliminari di AstraZeneca dall’inizio di ottobre e di Janssen dall’inizio di dicembre.
Fonte: Reuters Health News
(Versione italiana Daily Health Industry)