(Reuters Health) – Il vaccino sperimentale contro COVID-19 di CureVac ha innescato una risposta immunitaria nello studio di Fase I, condotto su 250 volontari sani di età compresa tra i 18 e i 60 anni.
I volontari hanno sviluppato un livello di anticorpi neutralizzanti pari a quello riscontrato nelle persone guarite da forme gravi di COVID-19.
Un risultato che spinge la biotech – sostenuto dall’investitore tedesco Dietmar Hopp, dalla Fondazione Gates e da GlaxoSmithKline – a ipotizzare un trial su larga scala entro la fine dell’anno con circa 30mila partecipanti
CureVac utilizza la tecnologia dell’RNA messaggero (mRNA), la stessa che impiegano Moderna e BioNTech/Pfizer.
La biotech tedesca ha affermato che sta valutando diverse opzioni per una potenziale partnership con un’importante azienda farmaceutica, con l’obiettivo di incrementare lo sviluppo, la produzione e la distribuzione del vaccino.
Fonte: Reuters Health News
(Versione italiana Daily Health Industry)