Mentre altri farmaci hanno attualmente un ruolo da protagonisti nel dibattito statunitense sui prezzi H.P. Acthar gel di Mallinckrodt (ormone adrenocorticotropo) era scomparso dalla scena. Un nuovo studio pubblicato su JAMA questa settimana lo ha però riportato sotto i riflettori. La ricerca del College of Pharmacy dell’Università di Stato dell’Oregon ha rilevato che il fatturato di più di 1 miliardo di dollari spesi per Acthar è stato pagato principalmente da Medicare e Medicaid per condizioni cliniche che spesso potevano essere trattate con corticosteroidi meno costosi. La spesa di Medicare per Acthar è aumentata di 10 volte e ha raggiunto 1,3 miliardi di dollari nel periodo compreso tra il 2011 e il 2015. Inoltre, JAMA Internal Medicine ha pubblicato una lettera che rende conto di come le prescrizioni di Acthar siano state spesso fatte da un numero relativamente limitato di medici, sollevando interrogativi su come Mallinckrodt convinca i sanitari a prescriverlo. “È un ormone prodotto dal corpo umano che segnala il rilascio di steroidi”, ha dichiarato Dan Hartung, autore principale della lettera. “Fa lo stesso lavoro dei corticosteroidi a basso costo”. Il farmaco era già in discussione quando Mallinckrodt nel 2014 ha pagato 5,6 miliardi di dollari per acquistare la Questcor Pharmaceuticals e mettere le mani su Acthar. Achtar è un farmaco basato sull’ormone derivato dalle ghiandole ipofisarie di suini già sul mercato da oltre 60 anni e utilizzato per più di una dozzina di malattie tra cui la sclerosi multipla. Acthar costava circa 40 dollari a fiala quando fino la 2007, anno in cui l’azienda ha aumentato notevolmente il prezzo, portando repentinamente il costo di un ciclo di terapia da 1.650 a 23.000 dollari, spesso a carico di enti federali.