USA: maximulta a Genentech per dati su Tarceva

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(Reuters Health) – Maxi multa da 67 milioni di dollari per Genentech e OSI Pharmaceuticals. La notizia arriva ufficialmente dal Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti. Il motivo: aver fornito dati suscettibili di indurre in errore in merito all’efficacia del farmaco Tarceva (erlotinib). In pratica, le aziende in questione avrebbero rilasciato dichiarazioni fuorvianti e non avvalorate da dati sulla bontà di Tarceva nel trattamento dei pazienti con tumore del polmone non a piccole cellule.

I fatti contestati alle due società si riferiscono al periodo che va da gennaio 2006 a dicembre 2011. I dati sugli effetti di Tarceva sono stati comunicati a medici e fornitori di servizi sanitari quando ancora non c’erano sufficienti prove della reale efficacia del farmaco in questi malati. Come parte della transazione, l’accordo prevede che al Governo federale andranno 62,6 milioni di dollari e 4,4 saranno destinati a Medicaid, i programmi statali di aiuti sanitari agli indigenti.

«Crediamo che le nostre comunicazioni e le pratiche promozionali per Tarceva siano del tutto corrette e nel rispetto della legge», ha commentato Holli Kolkey, portavoce di Genentech. Il pagamento della penale permette comunque alle aziende di evitare di finire in tribunale. Astellas Pharma Inc, che ha acquistato il brevetto biotech OSI Pharmaceuticals per 4 miliardi di dollari in contanti nel 2010, ha detto di aver deciso di risolvere rapidamente la questione e ha precisato che il presunto comportamento fraudolento di OSI Pharmaceutical era antecedente alla stipula del contratto.

Fonte: Reuters Health News

(versione italiana per Daily Health News)

 

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