Mentre il Congresso degli Stati Uniti sta valutando di mettere un limite al costo dell’insulina, Sanofi batte il governo sul tempo. La società, con sede a Parigi, afferma infatti che ridurrà da 99 dollari al mese a 35 il prezzo dei suoi prodotti a base di insulina per i residenti negli Stati Uniti che non sono assicurati. Questo prezzo, e non è un caso, è quello che gli Stati Uniti potrebbero presto stabilire come tetto massimo dell’insulina per i beneficiari di Medicare Part D e per determinati piani di gruppo e individuali. Il provvedimento è già stato approvato dalla Camera dei Deputati con 232 voti a favore contro 193 e ora attende la revisione al Senato.
Considerato che il diabete è in aumento negli Stati Uniti e colpisce in modo sproporzionato le persone con meno mezzi economici, il prezzo elevato dell’insulina è stato a lungo il bersaglio principale di diversi gruppi di interesse. Messi sotto pressione, Sanofi, Novo Nordisk ed Eli Lilly hanno abbassato i prezzi dell’insulina negli ultimi anni ma non ai livelli di altri paesi. L’anno scorso, la Rand Corporation ha sottolineato che il prezzo medio di listino in Canada era di $ 12 rispetto ai 98,70 dollari negli Stati Uniti.
La nuova iniziativa di Sanofi rappresenta un aggiornamento del suo Insulins Valyou Savings Program negli Stati Uniti. “Sulla base del feedback ottenuto dai pazienti, Sanofi ha aggiornato il suo programma di assistenza leader del settore per continuare ad affrontare le sfide di accessibilità economica per tutte le persone che convivono con il diabete indipendentemente dalla copertura assicurativa”, ha affermato Adam Gluck, Head of US and Global Specialty Care Corporate Affairs di Sanofi.
Per quanto riguarda altri utenti, Sanofi ha affermato che continuerà a offrire ulteriori programmi di risparmio per rendere l’insulina “accessibile e conveniente”. Tutti coloro che sono assicurati possono beneficiare dell’assistenza co-pay, indipendentemente dal reddito o dalla progettazione del piano assicurativo, ha affermato Sanofi.
Di Kevin Dunleavy
(Versione italiana Daily Health Industry)