Vaccitech, spin-off dell’Università di Oxford, ha lanciato, con un investimento di 10 milioni di sterline, il suo promettente vaccino contro l’influenza, che ha già raccolto promettenti risultati da trial di fase II. La società sta inoltre sviluppando e testando altri vaccini che innescano la risposta immunitaria necessaria per prevenire o curare una serie di malattie gravi, tra cui il cancro.
I soldi per l’investimento sono arrivati dalla Oxford Sciences Innovation, Lansdowne Partners e Woodford Investment Management.
Il Jenner Institute di Oxford ha guidato lo sviluppo del vaccino che, secondo il direttore Adrian Hill “dovrebbe funzionare contro tutti i ceppi di influenza aviaria e suina umani” perché la squadra di ricerca ha “preso di mira due proteine all’interno del virus che non variano”.
Altre aziende e istituzioni che partecipano alla gara per commercializzare un vaccino antinfluenzale universale includono Biondvax (BVXV), TSRI, NIAID e Johnson & Johnson.
Vaccitech si unisce anche a nuove aziende come Gritstone Oncology e Neon Therapeutics che operano nel settore vaccini contro il cancro o le biotech Bavarian Nordic, Inovio e Aduro che stanno cercando di far avanzare i loro prodotti nel mercato tramite partnership con altre farmaceutiche.