Donald Trump dovrebbe essere dimesso oggi dall’ospedale militare Walter Reed di Bethesda – nosocomio che dal 1940 si prende cura della salute dei presidenti USA – dove era arrivato nella serata di venerdì 2 ottobre dopo la comparsa dei sintomi del COVID.
In questi tre giorni di ricovero Trump è stato sottoposto a due cicli di ossigenoterapia.
Al presidente degli Stati Uniti è stata somministrata la terapia anticorpale di Regeneron – REGN COV2 – sperimentata con successo nei pazienti COVID non ospedalizzati e che, negli studi fin qui condotti, non ha fatto registrare gravi effetti collaterali.
La prima infusione di REGN COV 2 è stata effettuata prima del ricovero. La Casa Bianca ha fatto richiesta del farmaco sperimentale a Regeneron, che lo ha concesso “per uso compassionevole”.
Una volta ricoverato al Walter Reed, a Trump è stato somministrato anche l’antivirale remdesivir di Gilead.
Sean Conley, il medico che guida l’èquipe che ha in cura il presidente degli USA, ha detto che Trump ha assunto anche zinco, vitamina D, famotidina (un farmaco per il bruciore di stomaco), melatonina e aspirina.