Eliquis di Bristol-Myers Squibb e Pfizer potrebbe raggiungere Xarelto negli USA, ma in Europa ci si aspetta che l’anticoagulante di Bayer manterrà la propria leadership fino al 2022. Questo, in sintesi, è il quadro delineato dagli analisti di Evaluate Pharma.
Un “podio” da quasi tre miliardi di Euro
Gli analisti prevedono che Xarelto sarà ai vertici della classifica dei farmaci più venduti in Europa nel 2022, con 2.72 miliardi di euro di vendite, a differenza degli 1.3 miliardi di euro del 2015. Il farmaco dovrebbe ricevere rinnovato vigore da nuove indicazioni, come l’insufficienza cardiaca.
Il resto dei medicinali nella top five europea nel 2022 oscilleranno tra i 2 e i 2.5 miliardi di Euro, e alcuni hanno ancora molta strada da fare per arrivare a questi risultati. Ad esempio, Xtandi, farmaco contro il cancro alla prostata di Astellas Pharma, ha totalizzato 586 milioni di euro in Europa continentale lo scorso anno, ma nel 2022 le vendite dovrebbero quasi quintuplicarsi, arrivando a 2.5 miliardi di Euro. Ciò farebbe guadagnare al farmaco il secondo posto nella lista europea.
Il farmaco immuno-oncocologico Opdivo di Bristol-Myers Squibb dovrebbe crescere ancora più rapidamente, con stime che arrivano ai 2.36 miliardi di euro nel 2022 dai soli 160 milioni attuali. Si prevede che Triumeq di GlaxoSmithKline cresca di più di nove volte nello stesso periodo, dai 242 milioni di euro dello scorso anno ai 2.05 miliardi, guadagnandosi il quinto posto nel processo.
In quarta posizione entra Revlimid, un blockbuster affidabile di Celgene usato per il trattamento contro il cancro, con vendite che si prevedono raddoppiate, dagli 1.12 miliardi dello scorso anno ai 2.22 miliardi di Euro del 2022.
Il “fenomeno” Opdivo
Le particolari dinamiche del mercato europeo spiegano parte della differenza tra classifiche in questa area e quelle nel resto del mondo. I rimborsi vengono ottenuti e calcolati Paese per Paese, con la determinazione del prezzo di riferimento che serve come controllo sui prezzi elevati di un Paese su un altro. I lanci tendono ad essere più lenti e i rimborsi possono essere più difficili da ottenere in alcuni ambiti – come quello dei farmaci contro il cancro – rispetto ad altri. Tuttavia, Opdivo (nivolumab) e i suoi impressionanti dati clinici hanno rotto gli schemi, e questa forse è una delle ragioni per cui ci si attende una crescita così rapida.