(Reuters Health) – Il 2018 sembra essere l’obiettivo che Teva si è data per lanciare il suo device contro le gravi reazioni allergiche e scendere in campo per contrastare il dominio di EpiPen (Mylan) . Qualora il dispositivo marcato Teva riuscisse ad ottenere le autorizzazioni entro al fine del 2017 e a stabilire un prezzo più basso rispetto al diretto competitor – che oggi detiene il 94% del mercato e il cui prezzo è salito alle stelle tra il 2007 e oggi (da 100 a 600 dollari) – gli analisti prevedono per l’azienda israeliana una grande scalata.
Le strategie in atto
Per attenuare le polemiche sull’aumento dei prezzi – sulle quali sono intervenuti anche i candidati alla Casa Bianca – la stessa Mylan, alcuni giorni fa, aveva annunciato l’imminente lancio della versione generica del suo EpiPen, un prezzo inferiore di 300 dollari rispetto all’originator. La strada verso l’ottenimento dell’autorizzazione da parte dell’FDA per il prodotto Teva non è stata finora facile. A febbraio di quest’anno, infatti, il device aveva ricevuto uno stop per presunti problemi in termini di dosaggio.“Stiamo lavorando a stretto contatto con l’Fda”, ha detto Sigurdur Olafsson, responsabile mondiale dei generici di Teva, in occasione di un’Investor Conference, spiegando che non sono state apportate modifiche sostanziali al dispositivo.