Il mieloma multiplo è stato, per dati e sviluppi scientifici presentati, l’argomento più discusso dagli esperti che hanno partecipato all’incontro annuale dell’American Society of Hematology (ASH), seguito da linfoma diffuso a grandi cellule B e leucemia linfatica cronica. È quanto è emerso da un’intervista fatta a oncologi ed ematologi americani dalla società di sondaggi InCrowd dopo il congresso di dicembre.
Il 20% dei medici intervistati ha citato le terapie CAR-T e BCMA nel trattamento del mieloma multiplo tra le principali novità presentate al congresso. Un altro 16% degli esperti ha invece trovato di grande interesse la qualità dei dati sul linfoma diffuso a grandi cellule B e il 15% ha citato la leucemia linfatica cronica tra gli argomenti più interessanti dell’ASH 2019.
Un’altra area di interesse seguita dai partecipanti è stata quella degli inibitori BTK, in particolare Imbruvica, di AbbVie e Johnson & Johnson, Calquence, di AstraZeneca, e Brukinsa, di Beigene.
In generale i medici sono rimasti soddisfatti dal meeting e dalla “ricchezza di opzioni” che offrono i trattamenti in ematologia.
La sfida si sposta ora al marketing farmaceutico e alla comunicazione aziendale “che devono dare una proposta chiara e definitiva ai medici su come e quando utilizzare i prodotti e su quali situazioni porteranno i migliori risultati per i pazienti”, concludono gli esperti di InCrowd.