Sono stati assegnati i premi Lean Healthcare e Lifescience Award 2020. La manifestazione, che ha un focus sui processi di riorganizzazione in Sanità, è giunta alla terza edizione ed è promossa da Takeda Italia.
Il primo posto è andato alla Fondazione Poliambulanza di Brescia con il progetto “COVID HOW-TO: la gestione “digitale” della prima pandemia globale del nuovo millennio”.
Secondo posto per l’Asl Roma 2 con il progetto “COVID19: Ti assistiamo con cura”, e terza posizione per l’Azienda USL della Romagna con “Spazio al Covid: La logistica integrata dei materiali per fronteggiare l’emergenza. L’esperienza dell’Ausl della Romagna”.
“La sanità che si organizza, sottotitolo dell’evento, è proprio il focus del nostro impegno – commenta Claudia Russo Caia, Value & Access Director Takeda Italia – Questo premio ben rappresenta la necessità di riflettere sui metodi e sugli strumenti che fanno la differenza in termini di efficienza nel Sistema Sanità Italia, che deve sempre mettersi in discussione. Soprattutto in un momento come questo, dove l’emergenza COVID-19 ci sta ponendo delle sfide senza precedenti”.
“Le cure – continua Russo Caia – possono essere gestite in modo più efficiente e con una sanità più centrata sia sui bisogni del paziente, che sulle reali capacità di risposta del sistema. Ci complimentiamo con i vincitori di quest’anno per aver offerto contributi concreti verso la creazione di valore per il paziente e l’eliminazione di sprechi di tempo e risorse per un servizio il più snello, ottimizzato, utile ed economico possibile. Ma anche per aver saputo reagire così efficacemente alle sfide che questa pandemia ci pone di fronte”.
Takeda opera sin dal 2013 attraverso partnership con strutture ospedaliere e regioni italiane per introdurre strumenti e metodologie proprie del Lean Management. Per questo, oltre al sostegno di iniziative come i Lean Healthcare e Lifescience Awards 2020, l’azienda si fa promotrice di diversi eventi formativi rivolti agli attori del sistema sanitario, con percorsi dedicati a strutture specifiche come reparti di Oncoematologia e Gastroenterologia, e corsi trasversali per le Farmacie Ospedaliere e le Direzioni Sanitarie.