Takeda Pharmaceutical ha annunciato oggi che la Commissione Europea ha esteso l’attuale autorizzazione condizionale all’immissione sul mercato di brentuximab vedotin, e ha approvato il farmaco per il trattamento di pazienti adulti con linfoma di Hodgkin CD-30 positivo ad aumentato rischio di recidiva o progressione in seguito a trapianto autologo di cellule staminali (ASCT).
La decisione segue il parere positivo espresso dal Comitato per i Medicinali per Uso Umano (CHMP) del 26 maggio 2016.
Lo studio clinico AETHERA è il primo studio randomizzato condotto a termine ad avere esplorato il trattamento di consolidamento immediatamente dopo trapianto autologo di cellule staminali, come opzione per estendere gli effetti del trapianto nel prevenire le recidive in pazienti con linfoma di Hodgkin. Questo studio ha dimostrato che i pazienti con linfoma di Hodgkin che hanno ricevuto brentuximab vedotin (in aggiunta alla miglior terapia di supporto) come terapia di consolidamento, immediatamente dopo trapianto autologo di cellule staminali, hanno avuto un miglioramento statisticamente significativo della sopravvivenza libera da progressione (PFS) rispetto ai pazienti che hanno ricevuto il placebo (più la miglior terapia di supporto), in accordo alla valutazione di un comitato di revisione indipendente.
Grazie alla decisione della Comunità Europea, brentuximab vedotin è ora approvato per l’immissione in commercio per questa indicazione nei 28 stati membri dell’Unione Europea, Norvegia, Liechtenstein e Islanda.