Takeda ha stanziato circa 300 milioni di Euro per la costruzione di un impianto all’avanguardia per la produzione di terapie plasma-derivate a Lessines, in Belgio.
A Lessines è già presente uno stabilimento della pharma giapponese che produce terapie plasma-derivate fin dalla sua nascita. Questi prodotti vengono utilizzati per la cura di pazienti affetti da malattie complesse, come le immunodeficienze primarie o acquisite, o da malattie rare come l’angioedema ereditario e i disturbi emorragici.
L’impianto è specializzato nella purificazione e nel riempimento di terapie plasma-derivate con capacità di confezionamento per una varietà di trattamenti basati sul plasma.
“Takeda ha una tradizione pionieristica di oltre 80 anni per la produzione di terapie plasma-derivate. Il fabbisogno globale di questi preparati, in particolare di immunoglobuline (IG), è aumentato in modo significativo negli ultimi 20 anni e continua a crescere. I progetti annunciati oggi ci permetteranno di aiutare potenzialmente altre decine di migliaia di persone che non hanno alternative terapeutiche o ne hanno pochissime. Questo investimento rafforza la leadership di Takeda nel settore del plasma e il nostro impegno nei confronti dei pazienti affetti da patologie potenzialmente letali”, commenta Giles Platford, Presidente di Plasma-Derived Therapies di Takeda.
Il nuovo impianto avrà una capacità produttiva ancora maggiore e sarà digital oriented. L’impatto ambientale del sito sarà ridotto al minimo grazie a un sistema di riciclaggio dell’acqua ad alta tecnologia, che permetterà di contenere il consumo di acqua dolce del 90%.
Entro il 2023 lo stabilimento sarà autosufficiente al 100% per quanto riguarda la produzione di elettricità.