La startup per la stampa dei tessuti in 3D Prellis Biologics ha raccolto 8,7 milioni di dollari di nuovi finanziamenti e ha ricevuto notizie positive dal primo trapianto di impalcatura di tessuto vascolare testato su animali da laboratorio.
Prellis utilizza tecniche di stampa laser e olografica per costruire strutture 3D in idrogel nell’ambito della R&S dei trapianti. Queste includono la linea di ‘impalcature’ biocompatibili pronte all’uso stampate con capillari nota come Vascular Tissue Blanks.
L’impalcatura fornisce l’architettura di base che consente a laboratori di ricerca universitari o delle industrie farmaceutiche di far crescere tessuti e organoidi usando diverse tipi di cellule: dalle neuronali alle staminali, dalle immunitarie alle tumorali.
In uno studio sui trapianti condotto dall’Università di Stanford, i tumori umani costruiti usando i vascular blanks di Prellis hanno mostrato una piena capacità di innesto e una vascolarizzazione usando solo 200mila cellule, secondo quanto riferito dall’azienda. Un successo, dal momento che gli studi sui tumori richiedono generalmente due milioni o più di cellule.
Questa possibilità “apre le porte allo studio di tumori rari e delle complesse reazioni del sistema immunitario, e può ridurre significativamente l’uso di animali e accelerare la scoperta di nuovi farmaci”, dice Melanie Matheu, CEO di Prellis.