Secondo un rapporto di Future Market Insights – una delle più importanti società di ricerche di mercato USA – il mercato dei CDMO (Contract Development and Manufacturing Organization) innovativi per le small molecule dovrebbe raggiungere quest’anno il valore di 48,09 miliardi di dollari per arrivare a 89,43 miliardi di dollari nel 2033, tra dieci anni. Si prevede che le vendite aumenteranno con un tasso di crescita annuale composto (CAGR) del 6,4% nelperiodo di previsione.
Tra i fattori che potrebbero influenzare questa tendenza al rialzo del mercato figurano l’aumento della domanda di farmaci a base di small molecule, l’incremento dei costi di R&S e la necessità di conoscenze specialistiche per lo sviluppo e la produzione di questo tipo di farmaci: fattori che spingeranno le pharma verso l’esternalizzazione della manifattura questi prodotti.
La crescente domanda di farmaci a base di small molecule è dovuta alla maggior facilità di produzione e ai costi inferiori rispetto ai farmaci biologici. In particolare, i progressi nella biologia di sintesi e nella biocatalisi stanno facilitando una produzione efficiente e sostenibile di questi nuovi farmaci.
Inoltre l’automazione, l’intelligenza artificiale e l’apprendimento automatico contribuiscono alla sostenibilità produttiva dei farmaci innovativi a piccole molecole.
Secondo la ricerca di Future Market Insights il mercato è composto da molti piccoli operatori e da pochi con un ruolo fondamentale. Tra questi ultimi figurano Lonza, Catalent, Thermo Fisher Scientific e Patheon.