Fornire test diagnostici collegati alle terapie per la sclerosi multipla di Novartis: è questo l’obiettivo dell’accordo siglato tra la pharma svizzera e Siemens Healthineers. Le due aziende puntano così ad espandersi in un’area che, secondo le previsioni, potrebbe arrivare a un mercato globale di 23,5 miliardi di dollari entro il 2025.
Il test immunologico iniziale misurerà i livelli di neurofilamenti a catena leggera, che si trovano nel sangue e nel liquido cerebrospinale e la cui presenza è collegata alle lesioni delle cellule nervose e a diverse malattie neurologiche, tra cui la sclerosi multipla.
I livelli di neurofilamenti a catena leggera nel sangue, inoltre, sono associati a varie misure cliniche dell’attività della sclerosi multipla, mentre attraverso la risonanza magnetica vengono evidenziati i danni ai fasci nervosi.