La Commissione Europea ha ratificato l’immissione in commercio della molecola olaratumab, prodotta dalla Eli Lilly, per il trattamento dei sarcomi dei tessuti molli (STS) in fase avanzata, una grave e rara forma di cancro che origina dal tessuto connettivo del corpo e può interessare nervi, ossa, cartilagini, vasi sanguigni e tessuti sottocutanei. In circa il 60% il STS si manifesterà in forma avanzata e soltanto la metà di loro vivrebbe più di 5 anni con le terapie attualmente disponibili. L’aspettativa di vita di questi pazienti è immutata da 40 anni; un dato che evidenzia l’urgente bisogno di farmaci nuovi e più efficaci per questa patologia.
Olaratumab – il primo anticorpo monoclonale approvato per questa patologia – sarà dunque disponibile in Europa, in combinazione con doxorubicina per i pazienti adulti con STS avanzato non suscettibili di trattamento curativo con la radioterapia o la chirurgia e che non sono stati precedentemente trattati con doxorubicina.
La decisione arriva dalla analisi dei risultati di uno studio di fase II, che ha mostrato un significativo miglioramento della sopravvivenza globale mediana (risultata quasi doppia rispetto alle attuali terapie) nei pazienti che avevano ricevuto olaratumab in associazione alla doxorubicina. La pubblicazione certifica l’approvazione scientifico-regolatoria da parte dell’EMA, che ha dato il via libera in forma accelerata all’immissione in commercio della molecola, in considerazione della valenza clinica del farmaco, soprattutto in termini di sopravvivenza globale, della rarità della patologia e della assenza da decenni di nuove alternative terapeutiche per questi pazienti.