Cemiplimab, il primo anticorpo monoclonale anti-PD-1 specifico per il trattamento del carcinoma cutaneo a cellule squamose (CSCC) avanzato, è ora rimborsabile da parte del SSN. La determina è stata pubblicata dalla Gazzetta Ufficiale.
Sviluppato congiuntamente da Sanofi e Regeneron, cemiplimab si lega al recettore del checkpoint immunitario PD-1, bloccandone la via di segnalazione. In questo modo consente di ripristinare il corretto funzionamento del sistema immunitario, aiutandolo a riconoscere e distruggere il tumore e bloccarne la proliferazione.
Gli anticorpi monoclonali anti-PD-1 sono indicati anche nelle linee guida della European Association of Dermato-Oncology (EADO) come trattamento sistemico di prima linea per i pazienti con forme avanzate di carcinoma cutaneo a cellule squamose. Gli inibitori di PD-1, infatti, hanno dimostrato una particolare efficacia nelle neoplasie ad alto tasso di mutazione del DNA tumorale, come i carcinomi della pelle non-melanoma. Tra questi, il CSCC è quello con il tasso di mutazione più elevato.