Sanofi lancia una nuova app basata sull’AI per efficientare al massimo i suoi servizi e le sue funzioni, con l’obiettivo dichiarato di diventare “la prima azienda farmaceutica supportata dall’AI su larga scala”.
L’app – che si chiama “plai “e che è stata sviluppata con Aily Labs – offre una “visione a 360° di tutte le attività di Sanofi” per supportare i team della società, fornendo ai dipendenti strumenti che “consentono loro di prendere le decisioni migliori ogni giorno”, come sottolinea il CEO Paul Hudson.
Nell’ambito della R&S l’applicazione fornirà inoltre ai team dedicati di Sanofi informazioni utili per “ripensare” gli studi clinici. Ad esempio, i team di ricerca potranno individuare i siti di sperimentazione più convenienti e ampliare le opportunità, per le comunità sottorappresentate, di partecipare alla ricerca clinica. In questo modo l’azienda potrà condurre studi maggiormente rappresentativi della diversità dei pazienti più colpiti dalle malattie oggetto della ricerca clinica.
Per quanto riguarda la supply chain, l’utilizzo di Plai consentirà a Sanofi di prevedere l’80% delle situazioni di carenza e criticità, permettendo ai team dedicati di garantire velocemente le forniture.
Plai non rappresenta “il debutto” di Sanofi nel mondo dell’intelligenza artificiale. Nel 2022 l’azienda francese ha investito 1 miliardo di dollari in Amunix Pharmaceuticals, società che utilizza l’AI per sviluppare farmaci che si attivano solo nei tessuti tumorali senza danneggiare i tessuti normali.
Tra le altre società che utilizzano piattaforme di AI con cui Sanofi ha collaborato figurano inoltre Insilico Medicine, Atomwise e Owkin.
