L’offerta di acquisto da 9,3 miliardi di dollari avanzata da Sanofi non ha soddisfatto Medivation. Ma la casa farmaceutica francese ha pronta una nuova strategia: secondo quanto riferito da Bloomberg, starebbe infatti valutando di migliorare la sua offerta pubblica impegnandosi a effettuare i pagamenti futuri per il raggiungimento di determinati obiettivi della biotech statunitense, attraverso l’adozione del modello CVR (Costi-Volumi-Risultati). I dirigenti di Sanofi hanno avuto recentemente colloqui con gli azionisti della Medivation per discutere della questione.
La “tattica CVR”
La “tattica CVR” è tata già usata da Sanofi per l’acquisizione da 20 miliardi di Genzyme nel 2011. In quell’occasione l’azienda aveva offerto agli azionisti un supplemento di 14 dollari per azione se il farmaco Lemtrada contro la sclerosi multipla avesse superato alcuni ostacoli, come essere approvato dall’FDA.
Attraverso l’adozione di questo modello si potrebbero anche vedere alleviate alcune preoccupazioni sollevate da Medivation secondo cui Sanofi starebbe cercando di concludere l’accordo con “tattiche coercitive ad un prezzo troppo basso”, hanno dichiarato agli azionisti la scorsa settimana il presidente Kim Blickenstaff e il CEO David Hung.
Secondo Medivation, inoltre, l’attuale offerta di Sanofi non starebbe tenendo nella dovuta considerazione il candidato antitumorale Xtandi: il modello CVR potrebbe offrire una soluzione anche a questo aspetto.