La Giuria del Premio Zanibelli, presieduta da Gianni Letta, ha scelto la terna di finalisti dalla quale uscirà il vincitore dell’edizione 2017 per la categoria “Opere Edite”. Si tratta di tre produzioni che rileggono in chiave letteraria argomenti come il Parkinson, il rapporto madre-figlio nella fase delicata e tempestosa dell’adolescenza, e l’immunità vaccinale, quest’ultimo, di strettissima attualità. Durante la serata di premiazione del 10 ottobre presso l’Ambasciata di Francia a Roma, verrà premiato anche il vincitore della categoria “opere inedite” selezionato tra le 11 opere iscritte e verranno attribuiti il Premio “Il valore della ricerca clinica” e il Premio “Personaggio dell’anno in ambito sanitario”.
Questi i titoli dei libri finalisti della categoria “Opere Edite”
• “Anamnesi” di Franco Bellingeri (Edizioni del Faro)
• “Immunità e vaccini” di Alberto Mantovani (Mondadori)
• “Soffia forte il vento nel cuore di mio figlio” di Carolina Bocca (Mondadori Electa)
Vincitore categoria “Opere Inedite”
• “Nonnasballo” di Mirko Zullo
Al vincitore della categoria “opere edite” sarà consegnata la targa del Premio Letterario “Leggi in Salute – Angelo Zanibelli” e Sanofi acquisterà 500 copie dell’opera da distribuire durante i propri eventi dedicati alla salute. L’opera vincitrice della categoria inediti sarà invece pubblicata e distribuita grazie alla collaborazione con Cairo Editore.
Premio speciale “Il valore della ricerca clinica”
Il premio sarà attribuito dalla Giuria a un giovane con età uguale o inferiore a 27 anni laureato in farmacia o chimica e tecnologie farmaceutiche (CTF) o medicina che abbia realizzato un elaborato in grado di tracciare l’evoluzione della ricerca clinica nei prossimi 10 anni, riferita in particolare alle nuove dinamiche e tecnologie nel settore sanitario.
Premio “Personaggio dell’anno in ambito sanitario”
Sarà attribuito dalla Giuria alla persona ritenuta meritevole per aver contribuito, con il proprio lavoro, a una migliore comprensione delle dinamiche in ambito sanitario o clinico.