Sanofi Pasteur dà il via alle prime consegne di vaccino antinfluenzale per la stagione influenzale 2020/2021, con un mese di anticipo rispetto ai tempi consueti, per rispondere in modo concreto alle raccomandazioni delle autorità sanitarie di anticipare la campagna vaccinale contro l’influenza, solitamente prevista nel mese di ottobre inoltrato.
Già dal mese di marzo, in piena emergenza COVID-19, Sanofi Pasteur aveva preventivamente aumentato la produzione di vaccino potenzialmente destinata al mercato italiano, basandosi su una stima interna, senza avere ancora a disposizione né le richieste di approvvigionamento delle Regioni, né le raccomandazioni ufficiali delle autorità sanitarie nazionali.
“Una scelta intrapresa in autonomia, con assunzione di rischio e forte senso di responsabilità”, dice Mario Merlo, General Manager di Sanofi Pasteur in Italia. “Questo momento storico ci mette davanti alla necessità di cambiare il nostro approccio programmatico. Nel Nord-Europa si stabiliscono le necessità di approvvigionamento vaccinale l’anno prima, in Italia a ridosso dell’estate. Bisogna intervenire sulle tempistiche, rendendole più in linea con le nuove esigenze. Dobbiamo guardare al futuro. Sin da ora”-