Sanofi ha deciso di investire 500 milioni di dollari in una collaborazione con Teva Pharmaceutical mirata a sviluppare un promettente trattamento sperimentale per le malattie infiammatorie intestinali, messo a punto dalla pharma israeliana. A fronte del raggiungimento di determinati traguardi di sviluppo o di lancio, l’accordo tra Sanofi e Teva potrebbe salire fino a 1 miliardo di dollari
TEV’574 – questa la sigla del candidato – è attualmente in fase di sperimentazione come possibile terapia per la colite ulcerosa e la malattia di Crohn. Il suo meccanismo di azione mira a bloccare la proteinaTL1A.
TEV’574 è un caso di serendipity. Teva stava testando il candidato per la terapia dell’asma, ma ha abbandonato questa direzione dopo i risultati deludenti di uno studio intermedio. Successivamente ha iniziato una sperimentazione di Fase II per il trattamento delle malattie infiammatorie intestinali.
I dati dello studio di fase II saranno disponibili l’anno prossimo, ma l’azienda ha fiducia nel potenziale competitivo del suo candidato farmaco. Fiducia condivisa anche da Sanofi, che reputa gli anti-TL1A una classe terapeutica promettente per le persone affette da gravi disturbi gastrointestinali.