L’Agenzia Italiana del Farmaco ha pubblicato in Gazzetta Ufficiale la determina di rimborsabilità di dupilumab (Sanofi) per il trattamento della dermatite atopica grave nei bambini di età compresa tra 6 e 11 anni candidati alla terapia sistemica.
La dermatite atopica ha una prevalenza globale in età pediatrica che varia tra il 5 e il 20%, con un’età di esordio inferiore ai 5 anni nell’85-90% dei casi. Nel 40-60% dei casi tende a scomparire durante l’adolescenza, ma si possono anche avere recidive oppure insorgenza di patologia in età adulta. In Italia ne soffrono almeno 35 mila persone, di cui circa 8 mila affetti dalla forma grave della malattia.
In età pediatrica, la dermatite atopica soprattutto nelle forme gravi può avere un impatto significativo su molti aspetti della vita dei bambini e delle loro famiglie. Fino ad oggi lo standard di cura per i bambini con dermatite atopica grave era limitato ai trattamenti topici che lasciano la malattia scarsamente controllata.
“Questa ulteriore indicazione per i bambini da 6 a 11 anni rappresenta un traguardo importante perché apre l’accesso ad un farmaco innovativo come dupilumab anche a una fascia di età ad oggi priva di approcci terapeutici mirati – commenta Mariangela Amoroso, Country Medical Lead di Sanofi in Italia – È un ulteriore esempio concreto di quanto grazie al nostro impegno possiamo trasformare la pratica della medicina e imprimere un cambiamento nella vita dei pazienti e delle loro famiglie”.
I risultati di uno studio pubblicato sul Journal of the American Academy of Dermatology confermano che la gestione della patologia risulta essere molto complessa quando ad esserne colpiti sono i pazienti in età pediatrica. Le famiglie, infatti, spendono fino a 19 ore a settimana per occuparsi dei bisogni specifici di bambini e/o adolescenti con dermatite atopica da moderata a grave.