L’obiettivo 2022 è quello di aumentare gli utili in “doppia cifra bassa”. E per raggiungerlo Sanofi conta molto sull’approvazione del vaccino anti COVID-19 nel primo trimestre di quest’anno, come ha dichiarato il direttore finanziario Jean-Baptiste Chasseloup de Chatillon.
La pharma francese sta lavorando, con il suo partner britannico GlaxoSmithKline, allo sviluppo di un vaccino fondato sul più convenzionale approccio basato sulle proteine.
Per quanto riguarda i risultati finanziari, il Q4 2021 ha lasciato in eredità a Sanofi un aumento delle vendite e dei guadagni.
Nel trimestre conclusivo dell’anno le vendite sono cresciute del 4,1%, attestandosi 9,99 miliardi di euro. L’EPS è stato di 1,38 euro rispetto agli 1,22 euro conseguiti nello stesso trimestre dello scorso anno. Su base annua, l’aumento delle vendite si è attestato al 7,1%, grazie anche all’ottima performance di Dupixent (+52,7%).
In tutto il 2021, l’utile per azione è cresciuto del 15,5% a tassi di cambio costanti, superando una previsione del 14%.
Sanofi, inoltre, ha raggiunto un accordo per l’acquisizione di Amunix, una pharma focalizzata sull’immuno-oncologia e ha acquisito Origimm, una biotech specializzate nella ricerca sulle malattie della pelle.