(Reuters Health) – Richard Francis, CEO di Sandoz, l’azienda di Novartis specializzata nei farmaci generici, lascia il ruolo che ricopriva dal 2014.
A renderlo noto è stato ieri il numero uno di Novartis, Vas Narasimhan, sottolineando che “Richard ha deciso per motivi personali che non può impegnarsi a restare in Sandoz fino a quando la trasformazione non sarà completa”.
Al suo posto arriverà, con una carica ad interim, Francesco Balestrieri, responsabile europeo di Sandoz, che dovrà confrontarsi con il progetto di trasformazione che vedrà l’unità dei generici di Novartis concentrarsi sempre di più sulle ‘copie’ dei farmaci biologici, i biosimilari, e sulle ‘copie’ dell’insulina.
Balestrieri, in Novartis da 25 anni, assume il controllo di una divisione che totalizza quasi 10 miliardi di dollari di vendite l’anno.
Lo scorso anno, Sandoz ha ceduto un portfolio di compresse e prodotti dermatologici all’indiana Auribindo e ha avviato una ‘deintegrazione’ della divisione dei generici da Novartis, un processo che secondo Narasimhan si estenderà fino al 2020.
Il CEO dell’azienda svizzera, di contro, ha avviato l’acquisto di terapie specialistiche come le terapie genetiche antitumorali, e ha invece dismesso il business dei farmaci da banco e la divisione di lenti a contatto e prodotti oftalmici Alcon, che dovrebbe staccarsi definitivamente già a partire dal prossimo mese.
La decisione di Francis di lasciare ha però dato da pensare agli analisti, secondo i quali può essere confermato che nei prossimi 12-18 mesi si deciderà se Sandoz resterà o meno all’interno di Novartis.
Fonte: Reuters Health News
(Versione italiana per Daily Health Industry)