A tre mesi dal via libera della Commissione Europea, Sandoz ha annunciato il lancio continentale di Pyzchiva, biosimilare di ustekinumab (Johnson and Johnson Innovation Medicine), approvato per il trattamento di diverse patologie autoimmuni, tra le quali la psoriasi e la malattia di Crohn.
Il lancio è frutto di un accordo tra l’azienda svizzera e Samsung Bioepis finalizzato nel settembre 2023. Sandoz detiene i diritti commerciali di Pyzchiva negli Stati Uniti, nell’UE, nel Regno Unito, in Svizzera e in Canada. Samsung Bioepis conserva invece i diritti di proprietà intellettuale e rimane responsabile dello sviluppo e della fornitura del biosimilare.
Ustekinumab (nome commerciale: Stelara) ha fatto incassare a Johnson and Johnson Innovation Medicine 10,8 miliardi di dollari nel 2023.
GlobalData stima che le vendite del farmaco originator scenderanno a 2,9 miliardi di dollari nel 2028. Per quanto riguarda il biosimilare di Sandoz, la stime delle vendite globali al 2025 si attesta a 120 milioni di dollari: entro il 2028 è prevista un’impennata a 339 milioni di dollari.
Ustekinumab ha come bersaglio IL-12 e IL-23, entrambe interleuchine, che sono fondamentali per la patogenesi di diverse malattie infiammatorie. Inibisce la segnalazione e l’ulteriore produzione di citochine riducendo l’infiammazione e modulando la risposta immunitaria dell’organismo.