Saga Diagnostics ha raccolto 40 milioni di corone svedesi, circa 4,1 milioni di dollari, per sviluppare i suoi test basati sulla di biopsia liquida ultrasensibile per il monitoraggio dei trattamenti contro il cancro.
Spinout della Lund University in Svezia, l’attività di ricerca di Saga ha come obiettivo la quantificazione delle aberrazioni nel Dna, nell’Rna e nei filamenti di Dna tumorale circolante nel sangue utilizzando il sequenziamento parallelo massiccio e la Pcr digitale.
La biotech afferma che la sua tecnologia di sequenziamento può rilevare frazioni di alleli mutanti a partire dallo 0,001%, e sarebbe così più precisa delle altre Pcr e dei metodi di sequenziamento di ultima generazione.
Saga avrebbe già raggiunto accordi commerciali con partner farmaceutici e laboratori biomedici.
Il round di venture capital è stato condotto da Hadean Ventures, un gestore di fondi europei focalizzato sulle scienze della vita e ha coinvolto azionisti già presenti come Fårö Capital e Gunnar Nilsson Cancer Foundation.
“Riteniamo che le biopsie liquide costituiranno una parte sempre più importante del trattamento dei pazienti oncologici in futuro – dice Walter Stockinger, managing partner di Hadean, che è entrato a far parte del consiglio di amministrazione della società – Ciò che ci ha particolarmente spinto a sostenere l’attività di Saga è la sua esclusiva piattaforma tecnologica, che la contraddistingue in un campo in via di sviluppo”.
I fondiraccolti saranno utilizzati per implementare la commercializzazione del portafoglio di Saga, aiutare lo sviluppo di nuovi prodotti e sostenere studi clinici prospettici.