(Reuters Health) – Grazie alla crescente domanda dei nuovi test per il COVID-19, Roche conferma le sue stime di vendite e di profitti per il 2020, con una percentuale di crescita a una cifra, da bassa a media, e utili per azione in aumento. Le vendite del gruppo nel primo trimestre sono aumentate del 7%, arrivando a 15,57 miliardi di dollari, con i ricavi della BU dei farmaci in aumento del 7% e quella della diagnostica in aumento del 5%.
A marzo Roche ha ricevuto l’ok della FDA, condizionato dalla situazione d’emergenza, all’uso dei suoi test sul coronavirus. L’azienda di Basilea sta cercando di ottenere l’ok anche per un test sugli anticorpi.
Mentre la vendita dei test di routine è diminuita a causa della riduzione delle regolari attività sanitarie, quelli per il COVID-19 sono fortemente aumentati, contribuendo all’aumento del 29% delle vendite della Molecular Diagnostics.
Roche ha anche sottolineato che la domanda dei suoi nuovi farmaci, tra cui Tecentriq, Ocrevus ed Hemlibra, ha più che compensato l’erosione delle vendite dei suoi vecchi farmaci antitumorali, in competizione ormai con i biosimilari.
Fonte: Reuters Health News
(Versione italiana Daily Health Industry)