Roche ha stretto un accordo con PureTech Health per sviluppare oligonucleotidi antisenso per via orale. La collaborazione dà a Roche l’accesso alla tecnologia exosome di PureTech in cambio di una cifra pari a 36 milioni di dollari e con milestones che potrebbero superare il miliardo. PureTech ha preso in licenza la tecnologia exosome da 3P Biotechnologies lo scorso anno, allo scopo di ottenere un modo per somministrare oralmente biologici, acidi nucleici e piccole molecole complesse. Gli esosomi sono progettati per incapsulare i farmaci e proteggerli dall’ambiente del tratto gastrointestinale, consentendo in tal modo la somministrazione per via orale di molecole altrimenti non biodisponibili. Gli oligonucleotidi antisenso concretizzano il loro potenziale per curare una serie di malattie riducendo, ripristinando o modificando in altro modo l’espressione delle proteine. Ma ottenere molecole che raggiungano i siti designati rimane impegnativo. Kynamro di Sanofi e Ionis è stato il primo oligonucleotide antisenso a diffusione sistemica a ottenere l’approvazione nel 2016, ma la somministrazione per via orale rimane un obiettivo ancora da conquistare. Con Roche a bordo, PureTech pensa che questo traguardo possa essere raggiunto. “Le competenze e le risorse di Roche ci aiuteranno ad affrontare una delle più grandi sfide nello sviluppo terapeutico a base di oligonucleotidi: la somministrazione per via orale di acidi nucleici”, ha detto in una nota il CEO di PureTech, Daphne Zohar.