(Reuters Health) – Alecensa (alectinib), il farmaco di Roche per il trattamento dei pazienti con tumore del polmone non a piccole cellule, sarebbe più efficace di Xalkori (crizotinib), di Pfizer, nell’allungare la vita dei malati senza progressione della malattia. È l’anticipo dei risultati dello studio ALEX, che verranno però presentati nel corso di un prossimo incontro medico, come annunciato dall’azienda svizzera. Il farmaco, approvato dal 2015 nel trattamento del tumore in fase avanzata ALK-positivo che non risponde alla terapia con Xalkori, è stato testato in un trial testa a testa come trattamento in fase iniziale. “È il secondo studio di fase III per dimostrare che Alecensa è superiore al farmaco di Pfizer nel trattamento iniziale – ha dichiarato Roche in un comunicato -. Mentre il profilo di sicurezza del medicinale è stato coerente con quello rilevato in sperimentazioni precedenti”. L’azienda svizzera ha dichiarato che i dati completi, oltre a essere presentati nel corso di un incontro medico-scientifico, verranno anche sottoposti alle autorità regolatorie, tra cui la FDA americana, che a settembre dello scorso anno ha dato la designazione di terapia innovativa al farmaco Roche nel trattamento delle persone con tumore del polmone non a piccole cellule ALK-positivo e in fase avanzata, mai trattati prima con inibitori delle ALK.
Fonte: Reuters Health
(Versione italiana per Daily Health Industry)