Dopo il parere positivo del CHMP dell’Ema alla fine di gennaio, Roche ha annunciato che la Commissione Europea ha approvato Hemlibra (emicizumab) per la profilassi degli episodi di sanguinamento in persone con emofilia A con inibitori del fattore VIII. Emicizumab può essere usato in tutte le fasce d’età. Quasi una persona con emofilia A severa su tre può sviluppare inibitori a seguito del trattamento con le terapie sostitutive del fattore VIII. Questo aspetto incrementa il rischio di sanguinamenti potenzialmente letali o di episodi di sanguinamento ripetuti, in grado di causare danno articolare a lungo termine. Le persone con emofilia A con inibitori sono esposte a un rischio di decesso superiore del 70% rispetto a quelle senza inibitori. “Siamo entusiasti che la Commissione europea abbia approvato emicizumab. Per la prima volta da oltre 20 anni a questa parte, le persone con emofilia A con inibitori potranno disporre di un nuovo farmaco – ha dichiarato Sandra Horning, Chief Medical Officer e Head of Global Product Development di Roche -. Riteniamo che emicizumab possa fare davvero la differenza nella vita delle persone affette da emofilia A con inibitori e ci impegniamo a collaborare con gli Stati membri dell’UE per garantire l’accesso a questo importante farmaco nel minor tempo possibile”.
Notizie correlate
-
OMS, mpox: ok a vaccino KM Biologics per l’uso di emergenza. Potrà essere somministrato anche ai bambini maggiori di un anno
L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha inserito il vaccino contro... -
Ricerca. Italia diciottesima in Europa per risorse, ma alto il livello dei trial
L’Italia è diciottesima in Europa per spesa in ricerca... -
Parkinson, GlobalData: nel 2033 oltre 3 milioni di casi nei 7MM. Italia paese con l’impatto minore
Secondo quanto emerge da un nuovo rapporto di GlobalData,...