(Reuters Health) – Roche potrebbe presto trasformare definitivamente il mercato dei farmaci per l’emofilia A, un settore da 10 miliardi di dollari dominato finora dai competitor. Hemlibra, il farmaco dell’azienda svizzera in commercio dal 2017, ma solo per i pazienti resistenti ad altri trattamenti, potrebbe avere presto l’ok della FDA per l’uso in tutti i pazienti.
Le vendite di Hemlibra del primo semestre si sono fermate a circa 58 milioni di dollari. E per arrivare a guadagnare i cinque miliardi di dollari annuali che alcuni analisti stimano, il farmaco deve distinguersi da quelli attualmente in uso contro l’emofilia, i sostituti dei fattori della coagulazione, considerati ormai la terapia standard, prodotti da aziende come Shire, Bayer, Novo Nordisk e Octapharma.
Roche è convinta che a fare la differenza sarà il passaparola della comunità dei pazienti, anche perché i dati degli studi condotti dimostrano che il farmaco è più efficace e deve essere somministrato meno frequentemente rispetto ad altri fattori della coagulazione. Così, come parte della campagna di marketing per Hemlibra, negli USA Roche ha prodotto video di pazienti con emofilia che svolgono attività quotidiane nonostante la malattia.
La casa farmaceutica svizzera, tradizionalmente concentrata sulla produzione di antitumorali, si è aperta di recente al campo delle malattie rare, come l’emofilia, che ha un mercato con una crescita prevista del 7% l’anno fino al 2022.
Fonte: Reuters Health News
(Versione italiana per Daily Health Industry)