(Reuters Health) – Ancora buone notizie per Roche dagli studi clinici. Tecentriq, in associazione con Avastin, riduce il rischio di progressione o morte del carcinoma a cellule renali (PFS) del 26% nei pazienti i cui tumori esprimono alti livelli di una proteina ritenuta utile per evitare il rilevamento immunitario. Si tratta del secondo risultato positivo per la combo Tecentriq e Avastin, diopo che a dicembre 2017 uno studio separato ne aveva mostrato l’efficacia nel trattamento del cancro al polmone. Tecentriq, dunque, con i suoi 487 milioni di franchi svizzeri (519,30 milioni di dollari) di vendite nel 2017 continua a inseguire Keytruda di MSD con 3,8 miliardi di dollari e Opdivo di BMS con 4,9 miliardi di dollari. Il farmaco di Roche è attualmente protagonista di sei trial, i cui risultati dovrebbero essere pronti per luglio.
Fonte: Reuters Health News
(Versione italiana per Daily Health Industry)