Roche ha annunciato l’acquisizione di Carmot Therapeutics, una biotech con sede a Berkeley, California. Questo accordo ha l’obiettivo di arricchire la pipeline del gigante farmaceutico svizzero con tre farmaci per l’obesità attualmente in fase di sperimentazione clinica.
Il pagamento di Roche ammonta a 2,7 miliardi di dollari, con la possibilità di erogare, se saranno raggiunti determinati obiettivi, ulteriori 400 milioni agli azionisti di Carmot. La transazione dovrebbe concludersi entro l’anno prossimo.
I tre farmaci che entrano nella disponibilità di Roche con l’acquisizione di Carmot sono agonisti di GLP-1 e GIP.
La pharma svizzera potrebbe utilizzare questi candidati in combinazione con i farmaci per la conservazione dei muscoli della sua pipeline e, potenzialmente, anche nel trattamento di patologie oculari o cerebrali.
L’acquisizione offre una grossa chance a Carmot vista l’incertezza attuale dei mercati pubblici, permettendole di evitare l’offerta pubblica iniziale (IPO) che aveva precedentemente pianificato. Il mercato delle IPO nel settore biotecnologico è in calo: sono solo 21 le offerte pubbliche realizzate nel 2023.