Roche sta lavorando con la FDA per avviare uno studio clinico randomizzato di fase III allo scopo di testare Actemra, farmaco contro l’artrite, nei pazienti ospedalizzati con polmonite COVID-19 in forma grave.
La pharma svizzera, insieme al partner americano Biomedical Advanced Research and Development Authority (BARDA), ha in programma di iniziare ufficialmente l’arruolamento dei pazienti all’inizio di aprile in diverse parti del mondo.
La sperimentazione, denominata Covacta, confronterà Actemra con il placebo su 330 pazienti. Per testare l’efficacia del farmaco, i ricercatori valuteranno lo stato clinico dei pazienti, la mortalità, l’uso della ventilazione meccanica e i parametri della terapia intensiva. I pazienti saranno seguiti per 60 giorni e un’analisi intermedia studierà i primi eventuali segni di efficacia.
La decisione è stata presa dopo che la National Health Commission cinese ha aggiunto Actemra alle linee guida di trattamento del COVID-19.
I medici cinesi, infatti, hanno riportato risultati positivi dalla somministrazione del farmaco nel controllo dell’infiammazione polmonare. In particolare Actemra agisce inibendo il recettore della citochina proinfiammatoria interleuchina-6 (IL-6).
Numerosi trials clinici sono in corso su Actemra in Cina. Uno riguarda la combo tra il farmaco Roche e l’antivirale Avigan, a base di favipiravir, messo a punto dalla giapponese Fujifilm, un farmaco che sarebbe risultato ‘chiaramente efficace’ contro il coronavirus.
L’antivirale, secondo quanto osservato dai medici cinesi, ha portato i pazienti che lo assumevano a risultare negativi al test dell’RNA virale in media dopo quattro giorni.