Il National Institute for Health and Care Excellence (NICE) ha pubblicato la bozza finale della guida che raccomanda upadacitinib (Rinvoq) di AbbVie come opzione per il trattamento di pazienti adulti affetti dalla Malattia di Crohn da moderata a grave che non hanno risposto in modo sufficiente a un precedente trattamento biologico. Rinvoq potrà essere utilizzato anche nei pazienti intolleranti al trattamento biologico.
Dunque un altro traguardo prestigioso per l’inibitore della Janus chinasi della pharma USA, dopo l’approvazione CE dello scorso aprile proprio per il trattamento della Malattia di Chron negli adulti.
La raccomandazione del NICE si basa sui dati di tre studi clinici di Fase III che hanno dimostrato come un numero significativamente maggiore di pazienti trattati con upadacitinib abbia raggiunto la remissione clinica e una buona risposta endoscopica, entrambi endpoint co-primari delle tre sperimentazioni.
I risultati degli studi U-EXCEED, U-EXCEL e U-ENDURE “sono stati coerenti con il profilo di sicurezza noto di upadacitinib in altre indicazioni autorizzate”, spiega AbbVie in un comunicato.