Si parlerà di rimborsabilità di circa 1500 tipi di farmaci a dispensazione ospedaliera, diretta o ‘per conto’, nell’incontro che domani, 30 giugno, vedrà di fronte il presidente dell’Aifa Mario Melazzini e il segretario nazionale della Federazione dei medici di famiglia (Fimmg) Giacomo Milillo. “È un segnale importante di apertura al confronto – commenta Milillo – che servirà ad illustrare i gravi problemi etici e professionali che i medici si troverebbero ad affrontare in caso di applicazione della Determina 458/2016”.
Il contenuto della Determina
Sospesa fino al 27 agosto, la Determina dà il via libera alle aste tra farmaci ‘terapeuticamente equivalenti’, che secondo il centro studi Fimmg metterebbe a rischio la rimborsabilità di circa 1.500 specialità medicinali. Tra i farmaci ad equivalenza terapeutica, limiterebbe infatti il rimborso a quelli dai prezzi più bassi, pur se a base di principi attivi diversi. “Il singolo paziente – spiega Milillo – risponde in modo diverso già se ingerisce la stessa molecola in bustine anziché in pillole, figuriamoci se poi il principio attivo è proprio diverso. Per chiediamo al presidente Aifa di ritirare in toto la Determina”.